Un caos chiarificatore – aggiornato

Anche oggi, Nòva24 era ricchissimo di contenuti molto interessanti e
stimolanti. Si è parlato di complessità. Di caos. Di questo mondo non
lineare e della voglia di capirlo. Un caos, caso strano, chiarificatore.

Replico in questo spazio una bellissima sintesi tutta da meditare.

I sette principi.

Cogli l’attimo creativo. Le vecchie idee sono superate, è il
momento per intraprendere un percorso intelletuale nella complessità.
Inseguendo l’improbabile, l’attimo creativo, il sogno all’rlo del caos.
Come? Con un approccio innovativo, che si fonda sui sette principi
della teoria della complessità, a cui si fanno corrispondere i sette
principi del management della complessità: autorganizzazione,
disorganizzazione creativa, condivisione, flessibilità strategica,
network organization, circoli virtuosi, learning organization.

  • Autorganizzazione.
    • Come stormi di uccelli. Le organizzazioni si
      autorganizzano sostenendo la nascita di reti interne ed esterne per far
      emergere l’intelligenza distribuita.
  • Disorganizzazione creativa.
    • Cambiare per rimanere se stessi. La discontinuità visibile ricercata dalle organizzazioni alimenta il circolo della creazione.
  • Condivisione.
    • Circolo virtuoso. La continuità visibile tende al miglioramento continuo verso l’eccellenza operativa.
  • Flessibilità strategica.
    • Gestire l’inaspettato. La prontezza nel recepire anche i segnali deboli modificando le proprie direzioni può fare la differenza.
  • Network Organization.
    • Dal castello alla rete. L’apertura verso l’esterno (la diffusione dell’outsourcing, per esempio) ha portato al passaggio dalla cultura del possesso a quella del presidio.
  • Circoli virtuosi.
    • Il circolo dei circoli. L’innovazione genera sviluppo e lo sviluppo genera le risorse per investire in innovazione.
  • Learning organization
    • Sbagliando si impara. Instaurando una cultura tollerante all’errore e lasciandosi alle spalle modelli antiquati si incoraggia l’azione che è fonte di apprendimento.

“La complessità è uno dei settori in più rapida crescita nell’economia della conoscenza: chi la sa leggere soppravive”

EDIT – Luca mi ricorda che il modello citato dei 7 principi è tratto dal libro Viaggio nella complessità, di De Toni e Comello. Libro che spero di iniziare a leggere presto… 😉

Vi rimando ad un post in tema di Luca de Biase.